Aulin tossico in 16 paesi europei, non in Italia
Da un po di tempo gira su Internet un avviso alquanto allarmante, ovvero quello che il noto analgesico Aulin ed il suo principio attivo, il nimesulide, risultano particolarmente pericolosi per la salute dei pazienti. Abbiamo provato ad indagare a riguardo e quello che abbiamo scoperto, potrebbe lasciarvi di stucco.
Dopo aver trovato una serie di indicazioni identiche tra di loro, siamo andati a cercare la fonte originaria della stessa notizia. Partiamo da un dato confermato. In Italia e Spagna l’Aulin e la nimesulide sono stati usati in maniera massiccia, a tratti eccessiva anche per gli standard di sicurezza previsti per la diffusione di un farmaco. Ecco perché a partire dal 2007  in Italia si è provato a limitare l’accesso al farmaco, mentre in Spagna, Finlandia, Irlanda e Belgio il farmaco è stato ritirato dal mercato, mentre negli USA ed in Giappone, non è mai stata autorizzata la vendita di Aulin o di farmaci equivalenti.
Il nimesulide è anche presente in altri farmaci commercializzati in Italia, quali Algimesil, Antalgo, Areuma, Dimesul, Domes, Efridol, Eudolene, Fansulide, Flolid, Isodol, Ledolid, Ledoren, Nerelid, Nide, Nimenol, Nims, Noxalide, Resulin, Solving, Sulidamor, Fansidol, Sulide, Idealid, Delfos, Domes, Noalgos, Algolider, Aulin, Fansidol, Mesulid, Nimesil, Remov, Migraless, Edemax, Mesulid Fast, Nimedex.
In tal senso l’Irish Medical Board ha deciso di esprimersi in maniera netta riguardo il rischio per la salute dei propri cittadini,
Il danno epatico è un raro ma grave effetto collaterale del nimesulide. Tuttavia abbiamo ricevuto dati provenienti dall’Unità Nazionale di trapianto di fegato del St Vincent University Hospital, i quali parlano di sei pazienti che hanno richiesto trapianto di fegato dopo il trattamento con il nimesulide. Da quando il prodotto ha fatto ingresso in Irlanda nel 1995, si sono registrati un totale di 53 segnalazioni. Tra queste nove casi di insufficienza epatica, sei dei quali provenivano da l’Unità Nazionale trapianto di fegato e tre casi mortali di insufficienza epatica.
Tra i danni possibili dell’Aulin i danni al fegato sono quelli più noti, ma tra gli altri possono presentarsi casi di anoressia,  nausea, vomito, ittero, spossatezza, urine scure e il mix di nimesulide con altri farmaci comuni, (come il paracetamolo delle Tachipirine) può aggravarne gli effetti collaterali, al punto di renderne molto pericolosa l’assunzione durante periodi influenzali.
Leggendo con attenzione le caratteristiche dell’Aulin, assunto spesso con estrema leggerezza, si sconsiglia l’assunzione per gli intolleranti al lattosio, chi ha avuto reazioni allergiche ad altri anti-infiammatori e chi soffre di ulcere o problemi di stomaco. Assolutamente da evitare per le donne in gravidanza, l’Aulin ed i farmaci equivalenti sono ancora tra i più diffusi in Italia e non sembra che il Ministero della Sanità abbia intenzione di effettuare ulteriori controlli a riguardo.
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