Atlantide: solo una leggenda? – Parte Quinta.

Si può supporre che il 4° cammino passasse per Lascaux giungendo fino a Lugon-Libourne? Così facendo si avrebbero 4 vie parallele ed esattamente equidistanti tra loro. Ma cos’hanno in comune questi cammini immaginari?

Tutti e 3 vanno verso l’Atlantico, dove sboccano su golfi profondi, riparati, e finiscono in zone dai rilievi scoscesi. Seguono tutti un parallelo terrestre con un una precisione incredibile. Comprendono luoghi  che sono antichissime mete di viaggio. Si narra di uomini venuti dal mare che portavano la conoscenza. Ma da arrivavano in realtà?

Gli arrivi che venivano dal mare, dopo il diluvio universale, sono ricordati sia nei miti delle civiltà europee che nei miti delle civiltà che popolavo il Sudamerica. Agli occhi degli abitanti primitivi di quelle terre, queste figure apparivano come divinità.

Esistono simboli conosciuti da quasi tutte le civiltà del pianeta: in particolare, i labirinti. Sinonimo del cammino iniziatico dell’uomo verso la conoscenza, simbolo antichissimo che, facendo passare per buona la descrizione che Platone fa di Atlantide, ricorda la pianta della capitale di questo continente scomparso: mura e canali concentrici, ingressi sfalsati, imprendibile per i nemici che avessero voluto raggiungerne il centro. Ecco che, di nuovo, riaffiora il mistero di Atlantide.

Si nota che: per gli europei, questi esseri visti come divinità, provenivano da ovest, per gli indios, in Sudamerica, provenivano da est. In mezzo c’è solo l’oceano Atlantico. Continua…