Lorenzo martella, ma Rossi è tornato, mentre Marquez esordisce col podio
Lorenzo fa il vuoto, ma l’attenzione, tra Italia e Spagna, è tutta sul duello Marquez-Rossi, partiti malissimo e venuti fuori alla distanza. Eroico Crutchlow che con la Yamaha clienti tiene botta sulle due Honda ufficiali di Pedrosa e Marquez, ma dopo aver sentito l’arrivo di Rossi, perde la bussola ed esce fuori pista, stretto dall’impossibilità di chiudere la prima curva.
Lorenzo polverizza la concorrenza, mentre Pedrosa e Marquez regolano ad inizio gara un duello personale che va avanti dalle prove del giovedì. Rossi tocca Pedrosa in partenza, perde quasi metà gara nella battaglia nelle retrovie, con accanto Dovizioso su Ducati. Poi riprende confidenza con la sua vecchia Yamaha, polverizza il distacco di 6 secondi e monta su come una furia, mentre anche la telecronaca televisiva riprende fiato.
Pedrosa desiste, mentre Mark Marquez, all’esordio assoluto in MotoGP presenta le stigmate del campione. Lascia un corridoio appena alla prima curva al Dottore, ma non molla. Risorpassa la leggenda e prova a tenere testa, subendo un controsorpasso da brivido. Ma Marquez non molla e tenta fino all’ultima curva di passare Rossi, anche all’esterno, dando vita ad un finale da brividi.
Pedrosa si ritrova un piccolo fenomeno in casa, atteso ma forse non con questa cattiveria e con questa fame agonistica. Prossimo appuntamento ad Austin, in Texas. Lorenzo parte col piede giusto, ma dovrà prepararsi nuovamente alla battaglia, con una vecchia conoscenza ed un degno sostituto di Casey Stoner.
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