Corea del Nord, i missili sono pronti, ecco i possibili scenari

La Corea del Nord lancia i missili a breve raggio, in un poligono di tiro all’interno di acque internazionali. Saranno possibili alcune proteste a livello internazionale, ma quantomeno sarà scongiurata un’ulteriore escalation.

La Corea del Nord lancia comunque i suoi missili balistici diretti verso un poligono di tiro in acque internazionali, ma i missili americani a Guam e quelli giapponesi intercettano ed abbattono le testate nord coreane. Un atto di forza per ricordare alla Corea del Nord di non potersi muovere in un contesto internazionale lanciando minacce insensate, al momento il più probabile

La Corea del Nord reagisce all’abbattimento dei suo missili diretti verso un poligono di tiro in acque internazionali, o peggio, mira direttamente ad un obiettivo tra Taiwan, Giappone, Corea del Sud e isole di Guam. A quel punto, con il tacito consenso di Cina e Russia, USA, Giappone e Corea del Sud inizierebbero una serie di operazioni aeree per distruggere tutte le installazioni militari in grado di lanciare missili balistici. Non saranno previste operazioni di terra, ma le ritorsioni militari della Corea del Nord allargherebbero immediatamente il conflitto verso la Corea del Sud, con la possibilità di invio di armi e gruppi militari provenienti dall’Iran.