Il Movimento Cinque Stelle presenta i conti
Sulla nostra pagina Facebook avevamo accennato al problema prima che scoppiasse la polemica tra Grillo e l’ex direttore di Tg1 e Corriere della Sera, Gianni Riotta relativa al mancato arrivo delle rendicontazioni della campagna elettorale affrontata. Dopo quasi due mesi, dalla pagina ufficiale del blog di Beppe Grillo, arrivano i conti.
Analizzando i dati forniti per le donazioni ricevute, è possibile notare come i donatori abbiano provveduto a effettuare anche più di un pagamento, per importi contenuti, da un minimo di 2 euro fino ad un massimo di 450 euro su singola donazione. Le spese sostenute sono avvenute tramite un conto unico di Paypal che è costato più di 29.000 euro per spese di commissione, portando ad un totale netto di 774.208,5 euro, in linea con l’obiettivo fissato di finanziare il tutto con “soltanto” un milione di euro.
Tra le spese sostenute si nota come al Movimento Cinque Stelle siano “avanzati” 425,701,56 euro, soldi che sono nell’immediata disponibilità di Grillo e Casaleggio e che dovrebbero essere a disposizione dei terremotati dell’Emilia Romagna. Le note di spesa più rilevanti hanno riguardato la consulenza legale e tributaria, pari a 140.749,43 euro, i manifesti elettorali ed il palco di San Giovanni a Roma, per importi superiori a 50.000 euro, i 50.000 euro di Google Adsense per gli spot in Rete. Nella rendicontazione, è stato inserito anche il costo degli incontri post elezioni, compreso il summit di qualche giorno fa e assediato dalla stampa.
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