Enrico Letta vicino al varo del Governo, domani la conferma
Il 25 aprile è stato un giorno di intenso lavoro per le forze parlamentari e per il Premier incaricato Enrico Letta che incassa responsabili no da parte della Lega Nord, un no contro il governissimo da parte di Sel che non intende fare opposizione populista  ed un no anche dal Movimento Cinque Stelle che subisce, in diretta streaming, la reprimenda di Enrico Letta che rispetto all’incontro con Bersani chiede maggiore attenzione per quella fetta di italiani che li ha eletti e chiedono riforme. Infine i due incontri decisivi, quelli con le delegazioni di PD e PDL che sembrano poter avviare il primo governo Letta.
Come detto, sembrano avviare e sbloccare qualcosa. La giornata di ieri è stato un fioccare di toni distensivi e pacati, come lo stesso Napolitano non vedeva dal novembre 2011 quando paracadutò Monti al Senato, lo stesso Monti che mostra qualche segno di nervosismo ed invita a non fare giochetti controproducenti.
Se dal PDL provano a fare pressing per inserire già nel calderone di riforme gli otto punti del PDL, tra cui la nuova abolizione dell’IMU, dal PD arrivano segnali preoccupanti di spaccatura imposta dalle correnti vicine a Prodi e all’ex dirigenza, appena dimessa in blocco, travolta dalle contraddizioni interne al partito, in caduta libera di consensi. Il PD è stato in grado di partire dal 38% delle primarie di novembre e allontanare il 12% dei suoi stessi elettori in soli  4 mesi, portando alla spaccatura dell’alleanza con Sel e facendo tornare il partito ai livelli del 2008.
Agguati e franchi tiratori potrebbero impallinare lo stesso “enfant” prodige del PD voluto da Napolitano in persona e questo rende lo stesso Letta più debole nelle trattative con il PDL per la scelta dei ministri. Una squadra di governo fatta da personalità di PD, PDL, Scelta Civica e qualche tecnico, mentre il Movimento Cinque Stelle chiede ancora qualche personalità proveniente dalla società civile e di alto profilo. Personalità che Enrico Letta pescherà sia dalla Aspen International che da altri circoli, influenti e di respiro internazionale, di cui fa parte, con buona pace di Rodotà , nome considerato ancora oggi imbarazzante e scomodo per la famiglia politica a cui appartiene.
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