Recensione Clou The Duck: L’Uomo con i Pugni di Ferro
Supervisionato e curato da Quentin Tarantino, il rapper statunitense RZA da alla luce un Action Movie di sufficiente qualità , ma molto confusionario.
Apparentemente destinata a far parte per sempre dello sterminato elenco di film mediocri realizzati da cantanti statunitensi che subiscono il fascino di holliwood, l’opera, tuttavia, non è da sottovalutare. La presenza di Tarantino, marcata e molto evidente, permette al prodotto un inaspettato salto di qualità . A favorire RZA c’è anche un cast stellare. Infatti, grandi nomi quali Russel Crowe, Lucy Liu, Rick Yune, Cunk Le e Byron Mann danno il loro contributo all’opera.
Ci troviamo nell’Antica Cina, l’epoca non è nota. Thaddeus è un talentuoso fabbro di Jungle Village che è, suo malgrado, costretto a fabbricare armi per i clan più temuti della regione. Il suo scopo è quello di racimolare quanto basta a poter comprare Lady Silk, una ragazza della quale è perdutamente innamorato e che lavora presso un bordello, The Pink Blossom. Purtroppo, i suoi romantici progetti sono destinati ad essere rovinati a causa di un regolamento di conti il quale finirà per coinvolgerlo direttamente e che vedrà invischiate in esso diverse bande tra le più pericolose della Cina. Mutilato e apparentemente senza speranze, Thaddeus troverà un prezioso alleato in Jack Knife (un eccentrico mercenario inglese incappato anch’egli, come tanti, a Jungle Village), insieme al quale mediterà la sua vendetta.
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