Sul bagnato di Le Mans trionfa Pedrosa, eroico Crutchlow, Marquez non molla
Finché si tratta di stare all’asciutto, Marquez è a suo agio, sul bagnato gli tocca firmare il suo giro veloce dopo essere stato risucchiato all’ottavo posto, davanti, spunta una moto rossa di Borgo Panigale, è la Ducati di Dovizioso che si trova a battagliare con una Honda impressionante ed un pilota come Dani Pedrosa, che sull’acqua riesce a fare surf, sbagliare traiettoria e giocarsi la vittoria. per un paio di giri, poi mette il turbo e saluta tutti.
Lorenzo si imbarca fino all’ottavo posto, ma ad occhio sembra possa trattarsi di un problema meccanico più che un problema del pilota. Il Dottor Rossi aspetta la crisi di Lorenzo ed agguanta il terzo posto, resistendo in partenza. Dietro di lui, Carl Crutchlow, semplicemente pazzo. Prende una botta in testa il sabato, torna ai box sputando sangue dalla bocca, si prende il quarto posto in qualifica e martella in gara.
La pista va asciugandosi, Pedrosa prende un’imbarcata tremenda, ma dopo due giri in piega sposta la gomma posteriore di Dovizioso e si riporta in testa, Dovizioso non molla, ed è bagarre. Persino Capitan America Nicky Haiden si fa sotto mentre Crutchlow si lascia dietro Rossi per cercare di prendere il podio, almeno fino a quando il Dottore non si stende sulla ghiaia e riparte dall’undicesimo posto.
Ad otto giri dalla fine le gomme da bagnato iniziano a deteriorarsi rapidamente e Carl Crutchlow, dopo il terzo posto, prova e riesce a superare anche Andrea Dovizioso, ormai lontano quasi 20 secondi da Pedrosa, a testimonianza di come la Honda, anche sul bagnato, appartenga ad un altro pianeta del sistema solare. A pista asciutta, Marquez ritorna al quarto posto, spazza via la Ducati di Dovizioso con una manovra simile a quella con cui aveva sportellato via Lorenzo, ma il pilota italiano evita il contatto e Marquez, dopo aver preso il podio, prova a mettere nel mirino Crutchlow. Le Yamaha galleggiano nelle retrovie, Lorenzo si assesta settimo dietro Bautista, Rossi rimane dodicesimo.
All’ultimo giro Pedrosa vince con 6 secondi di vantaggio, Crutchlow lascia un secondo tra sé e Marquez che fa barcollare un poco la sua moto prima di lasciare la manopola del gas.
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