Allarme del NOAA, tempeste solari in corso, in grado di acuire una serie di fenomeni

Ognuno di noi è immerso all’interno del campo magnetico terrestre, generato dalla rotazione terrestre e dal nucleo ferroso del nostro pianeta che agisce come un immenso solenoide, in grado di generare un circuito elettromagnetico che permette al nostro pianeta e ai suoi abitanti di resistere alle particelle più nocive del vento solare. Il nostro pianeta produce una certa frequenza di vibrazione nel suo girare nel Sistema Solare e nell’azione del suo campo magnetico, frequenza che da molti studi di settore si avvicina a quella dell’essere umano durante alcuni degli stati più profondi del sonno.

Quando la frequenza prodotta dal nostro corpo in fase di veglia o di sonno è la stessa di quella del nostro pianeta, avviene un fenomeno noto come risonanza i cui effetti però non sono stati del tutto esplorati. Parte del fenomeno di risonanza delle frequenze del cervello umano pare entri in gioco anche durante le normali interazioni tra esseri umani, generando quel fenomeno noto come empatia. L’empatia permette agli esseri umani di entrare rapidamente in sintonia tra di loro, ma può esserci empatia anche tra specie differenti di forme di vita.

Quando questo sottile e mutevole equilibrio viene sconvolto, accadono diverse cose, alcune delle quali sono facilmente riscontrabili. Da una settimana a questa parte, il NOAA ha diramato un’allerta planetario per le tempeste solari in corso di cui non si parla completamente, dimenticando gli effetti che esse hanno sul nostro pianeta.

Per cominciare, le telecomunicazioni satellitari ed il sistema di comunicazione telefonica mondiale subiscono degli improvvisi crolli e disservizi, riscontrati in questi giorni in vari parti del pianeta. L’improvvisa immissione di energia nel sistema planetario acuisce anche i fenomeni atmosferici, portando a fenomeni più intensi e rapidi, rispetto ai normali cicli che il nostro pianeta attraversa.

La vita su questo pianeta è così legata al Sole che un altro degli effetti studiati ha a che vedere direttamente con i cicli solari noti, pari a circa 11 anni. Ad ogni “picco” di attività solare, corrispondono sulla Terra picchi nei numeri di omicidi, suicidi e gesti “estremi”. Come ogni buona “batteria solare”, l’improvviso impulso di picchi di energia da parte del Sole comportano effetti diversi sui diversi esseri umani.

Alcuni rimangono “storditi” da emicranie intense, altri alterano il loro ciclo di sonno/veglia, altri ancora, semplicemente, impazziscono e si lasciano andare a gesti estremi che generano orrore e scalpore. La mente umana è un universo ancora poco esplorato dalla scienza e che non finisce mai di stupire per la sua incredibile capacità di adattarsi all’ambiente circostante.

Pensarci come sistemi a sé stanti significa chiudere gli occhi di fronte ad una delle chiavi più potenti per poter leggere meglio la complessa realtà circostante. Le connessioni che ci legano tra di noi e con tutto ciò che ci circonda, sia tra quello che riusciamo a percepire direttamente, sia quello che possiamo misurare tramite strumenti e quello che non riusciamo ancora a delimitare ma di cui sentiamo la presenza. In fondo, solo una percentuale pari al 10% è fatta di materia, tutto il resto è una piccola parte di quello che i nostri scienziati chiamano “materia oscura” e la gran parte fatta di “energia oscura”.

Le interazioni che ci legano alle pulsioni del nostro Sole sono molto più profonde di quanto noi stessi possiamo oggi misurare.