Al Mugello trionfa Lorenzo, Pedrosa in testa al Mondiale
Alla seconda staccata, i primi due piloti a volare via sono avvolti da una nuvola di polvere, con Bautista che trascina via Valentino Rossi il cui mondiale finisce sostanzialmente qui. Per il Dottore nessuna speranza di lottare per il Mondiale.
Ottima partenza come sempre per Pedrosa, ma Lorenzo si infila di prepotenza, prova la fuga ma le Honda di Pedrosa e Marquez lo riprendono in meno di un giro. Dietro il vuoto, con Crutchlow sempre a ridosso dei piloti di testa, mentre Bradley si tiene davanti le Ducati di Dovizioso e Hayden.
Dopo meta’ gara il terzetto di testa martella gi stessi tempi, Pedrosa sembra averne di piu’, ma non rischia, studia le manovre di Lorenzo, mentre Marquez osserva tenendosi su tempi intorno all’1:48.
Ad 11 giri dalla fine Lorenzo mette il turbo, scende con tempi intorno all’1:47 e saluta le Honda. Marquez cerca di agguantare Pedrosa, si preannuncia l’unico duello (tra quelli che contano) della giornata per la prima gara di MotoGp veramente noiosa e scontata dell’anno, nonostante i 74.000 spettatori presenti.
Hayden passa Dovizioso, mentre Pirro si unisce alle due Ducati ufficiali nella lotta tra il sesto e l’ottavo posto. A sei giri dalla fine Marquez rompe gli indugi e prova a infilarsi alla S dopo la linea del traguardo, Pedrosa chiude la porta ma si butta selvaggiamente in avanti, con qualche rischio di contatto.
Marquez trova la porta aperta ed in accelerazione passa a 5 giri dalla fine. Dani ha mollato il colpo o lo ha lasciato passare? Vedendo il volo fatto da Marquez due giri dopo, la furia dell’esordiente questa volta paga pegno, oggi rincorrere Lorenzo con le gommeusurate e’ un rischio.
Dietro Dovizioso passa di nuovo Hayden e riprendono Bradl al quinto posto per un duello a 3. Crutchlow si ritrova sul podio e prova a prendere Pedrosa, che si riporta in testa al mondiale, a 12 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo, mentre Marquez precipita al terzo posto nel Motomondiale.