Il Brasile contro la proposta PEC-37, in cinque milioni in piazza

Per capire cosa succede in un paese occorre essere in quel paese o farselo raccontare direttamente da chi lo vive, non solo da cittadino, ma partecipa attivamente alla vita sociale e politica del luogo in cui vive. Ecco perché abbiamo voluto farci spiegare cosa è la proposta di riforma costituzionale PEC-37 e perché può essere così deleteria per il Brasile di oggi che più che mai chiede Ordine e Progresso.

Questa proposta di legge limita del tutto la possibilità da parte del Ministero Pubblico la possibilità di fare indagini sui crimini, anche di corruzione, ci spiega in estrema sintesi José Azevedo, uno di quei cinque milioni di persone che snobbano la Confederations Cup perché usata dal governo brasiliano per nascondere sotto il tappeto una polvere sottile ma copiosa, che soffoca questo paese.

Una coltre di corruzione che ha visto bloccare alcuni processi che intendevano dimostrare la compravendita di parlamentari, lo stesso miracolo economico è guidato da una stretta gerarchia di pochi uomini, favoriti dal governo, intenzionato più ad attrarre capitali esteri che a tenere d’occhio le pratiche di accaparramento di gare d’appalto e concorsi pubblici.

Ieri le proteste non sono degenerate in scontri aperti, l’obiettivo di concentrare le manifestazioni pubbliche durante la Confederations Cup ha sicuramente avuto il merito di far scoprire al mondo un’altra faccia, per certi versi nascosta ed inattesa di un paese che vive le proteste del benessere, di una generazione che tra la riconoscenza e la richiesta di un paese ancora più felice e moderno, sceglie la via più complessa e dispendiosa.

Si cerca anche di tenere a bada possibili gesti inconsulti, proprio ieri a Copacabana un ufficiale della Guardia Municipale è stato arrestato dalla Polizia Civile per possesso illegale di arma da fuoco lontano dall’esercizio delle sue funzioni. Ci sarà almeno un anno di tempo per poter misurare, di fronte l’opinione pubblica mondiale, i cambiamenti chiesti in questo gigante del Sudamerica.