Google ricorda l’anniversario dell’incidente di Roswell, lo facciamo anche noi, a modo nostro
Ci sono anniversari che non sono facili da dimenticare, altri invece, rientrano nella categoria delle curiosità . Oggi il mondo si è svegliato ricordandosi di come 66 anni fa inizia l’era dell’ufologia moderna, con l’incidente di Roswell, nel deserto del New Mexico. Per chi non ricordasse la storia, si tramanda da sempre di come una navicella aliena abbia impattato con il suolo terrestre e un militare americano, che prima aveva mostrato al mondo le foto di quello che sembra essere un pallone meteorologico. La stampa ci mette del suo, parla apertamente di velivolo alieno e costringe il governo americano a far fare dietrofront, portando alla luce l’esistenza dell’area 51, una delle aree in cui gli USA progettano alcune delle tecnologie più avanzate in campo militare.
Da quel lontano 8 luglio 1947 cambia tutto. Si scoprirà solo dopo di come altre navicelle aliene siano state avvistate e studiate durante la seconda guerra mondiale, nel mondo avvolto dalla Guerra Fredda si narra dell’attenzione di creature di altri mondi estremamente attenti all’uso dell’arsenale nucleare da parte degli esseri umani. Molte volte si è scambiato il B-52 ed i velivoli Stealth americani per navi aliene, ma altre volte, si è vista una navicella aliena disattivare una postazione militare che stava facendo test nucleari, come è successo negli USA degli anni ’70, si narra anche di una feroce battaglia aerea tra l’aviazione sovietica e navi aliene, mentre il mondo era diviso in due blocchi contrapposti.
Si è scoperto anche che Hitler e il suo staff legato alla Società di Thule cercarono di praticare attività di retro-ingegneria, ovvero ricostruire mezzi tecnologicamente avanzati studiando il funzionamento di congegni elettronici non appartenenti a questo mondo. Von Braun creò così il missile V2, lo stesso che ha permesso all’uomo di entrare nello spazio, proprio durante la seconda guerra mondiale furono gettate le basi di tutte quelle scoperte che usiamo oggi, da Internet fino all’energia rinnovabile e quella nucleare.
Si è anche scoperto che nella storia dell’arte molti artisti, raffigurando il divino o la volontà di Dio, dipingevano quelli che oggi sono noti come Unidentified Flying Object, o UFO. Si è scoperto anche che l’universo a noi noto grazie ai nostri sensi ed alla nostra scienza, è pari a solo il 10% di quel che c’è realmente nell’universo. Il resto è Materia Oscura ed Energia Oscura, ne vediamo alcuni effetti ma non sappiamo come funziona.
Se davvero sappiamo così poco del posto in cui ci troviamo, possiamo escludere oltre ogni ragionevole dubbio, che oltre a noi altri esseri abbiano visitato, visitano e visiteranno questo pianeta così particolare in questo angolo di universo?
Sicuramente, se qualcuno è in grado di rispondere con sicurezza a questa domanda, è a conoscenza anche dell’impatto che l’incontro con esseri non terrestri potrebbe avere su di noi. In base alla nostra esperienza umana, oggi diremmo che non siamo pronti. In realtà , non lo scopriremo mai fino a quando un evento del genere avverrà sul serio.
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