Parigi, assalto finale ai fratelli Kouachi
Una caccia all’uomo senza precedenti sembra finalmente giunta al suo epilogo e la situazione, non sembra delle migliori. Pare infatti che dopo una fuga lungo tutta l’area metropolitana parigina, i fratelli Kouachi abbiano preso un ostaggio e si siano barricati all’interno di una tipografia industriale. Sono più di 8.000 i militari ed i gendarmi schierati lungo tutto il perimetro di Dammartin en Goele, dove si sono concentrate le ricerche degli inquirenti.
Le notizie e le immagini fornite dalle 8:30 di stamani, parlano di un assedio lungo il perimetro di un’azienda in cui i due fratelli si sono trincerati con un ostaggio, il tutto mentre il presidente francese Hollande convoca una conferenza stampa prima di seguire l’esito dell’operazione militare ormai imminente. Pare infatti che i due terroristi possano essere dotati di esplosivo e siano pronti a farsi saltare in aria pur di non farsi acciuffare. Si registrano purtroppo altri episodi di vandalismo intorno a moschee ed attività commerciali gestite da musulmani, segno che la tensione in Francia, nonostante gli appelli istituzionali, sia ancora molto alta.
Oltre alla task force militare le autorità francesi hanno fatto arrivare sul posto un’unità speciale per provare a trattare con i due giovani franco-algerini. Per gli inquirenti infatti è importantissimo catturare vivi i due colpevoli della strage di Charlie Hebdo, per cercare di capire le motivazioni dell’attentato e cercare, se esiste, di conoscere e smantellare la rete di supporto che ha permesso ai due fratelli di armarsi, pianificare la strage e riuscire per 48 ore a sfuggire ai sistemi di sicurezza francesi.
In questo momento il blackout mediatico è imposto dalle autorità per evitare di fornire dettagli logistici dell’operazione in corso per evitare ulteriori facilitazioni nel pianificare la fuga dei fratelli Kouachi. L’ostaggio nelle mani dei due franco-algerini è una donna. Nel frattempo arriva conferma come l’altro omicidio avvenuto ieri ai danni di una poliziotta, era un conoscente dei fratelli Kouachi. Tutti e tre gli omicidi sono avvenuti all’interno della rete del 19° arrondisement, un gruppo organizzato nelle periferie francesi, noto alle autorità per il continuo rifornimento di giovani jihadisti ai campi di addestramento in Yemen di Al Qaeda e ai campi di battaglia dell’Isis tra Siria e Iraq
Si va delineando una rete terroristica con base a Parigi che porterà ad ulteriori misure restrittive, discusse domenica prossima in un vertice supervisionato con i paesi NATO e già confermato da François Hollande.
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