Fondi per le vittime della strada dimezzati, ma i costi dell'RC Auto sono invariati

La beffa si somma a quella del mancato pagamento delle piccole e medie imprese che soffoca l’economia italiana e rischia di mandare in cancrena il paese, dato lo stallo in cui versano i decreti legge del governo, tecnicamente incapace di intervenire senza l’aggiunta di nuove tasse. 

Il taglio del fondo per le vittime della strada risulta tra quelli più colpiti per cercare di recuperare soldi dalle casse statali, senza dover creare nuove imposte o introducendo immediatamente gli aumenti automatici previsti. Un fondo che solitamente veniva alimentato dalle multe stradali ma che a causa del patto di stabilità viene prosciugato dai Comuni che cercano di finanziare così i servizi interni.

Ma la stangata non sembra aver avuto  effetto sulle nuove tabelle imposte per le assicurazioni. Un ragazzo di appena 20 anni che incorre in un grave incidente, con lesioni fisiche classificate al 90%, che interessano il cuore avrebbe avuto diritto ad un massimo di un milione e 200 mila euro.

Per effetto delle nuove tabelle il tetto massimo sarà sforbiciato a 680 mila circa. Sono gli effetti delle nuove tabelle assicurative, approvate dal Consiglio dei Ministri che ieri non è stato in grado di fornire una risposta certa a come trovare fondi per le PMI. Le assicurazioni  in sostanza pagano quindi la metà, ma le tariffe per il momento non calano.