Murdock lavora per estendere il suo impero, è a caccia dell’immortalitÃ
Il cognome Murdoch è sinonimo di ricchezza e potenza ma oggi non vogliamo parlarvi di Rupert, noto per il suo controllo di numerosi media nel mondo anglosassone e per essere l’uomo del cavo, proprietario in Italia del canale Sky Italia, ma di David Murdock, uno degli uomini più ricchi del pianeta. La sua è una delle classiche storie da self-made man. Da senzatetto negli anni del secondo dopoguerra, riuscì da un prestito di $1.200 a fruttarne $700. Negli anni ’60 cominciò ad investire sul mattone in California, spostando poi le sue finanze nelle miniere nel mondo a caccia di altri fondi. Con quei fondi nel 1985 acquista una banca in fallimento nelle Hawaii e procede all’acquisto di un’isola del 51esimo stato americano. Adesso è a caccia dell’immortalità .
Per farlo ha già investito mezzo milione di dollari, ha coinvolto 12 università nel mondo ed ha richiamato a sé l’attenzione delle maggiori aziende agro-alimentari nel mondo. E nella corsa verso l’immortalità di un eccentrico miliardario, fioccano le scoperte appena brevettate. Tra queste, una molecola presente nel ginseng per stimolare la produzione di globuli rossi, scoperte che vengono concentrate nel centro di Kannapolis, una sorta di bio-Silicon Valley in cui i ricercatori lavorano senza costi aggiuntivi.
Ecco in arrivo nuove forme di funghi portobello, banane e chia, presto commerciate dalla Dole Fruit, società molto vicina alla Dole Food, l’azienda che controlla letteralmente il commercio di frutta e verdura negli USA in possesso del multimiliardario. Un uomo fondamentalmente solo, che ha perso la moglie per un cancro, un figlio morto in piscina ed un altro in uno schianto automobilistico che intende succedere a sé stesso e prova ad allontanare la morte con le conoscenze ceh i suoi ricercatori stanno sviluppando lavorando in sinergia in un’ambiente di lavoro comune, simile a quello offerto da società come Google o Facebook, ma con una particolare attenzione all’alimentazione bio ed alla garanzia dello stato psico-fisico dei suoi dipendenti, con spa e saune per i dipendenti in pausa lavoro.
La corsa all’immortalità forse andrà avanti anche dopo la morte di David Murdock, sicuramente, un passaggio a Kannapolis è d’obbligo se volete lavorare nel settore all’avanguardia per la ricerca bio-medica