La denuncia di Favia mette in allarme il Partito Pirata nel resto d'Europa
Mentre nel nostro piccolo orticello il caso Favia continua a tenere banco all’interno del Movimento Cinque Stelle (mi dimetterò solo se me lo chiedono i miei elettori, ho sbagliato con Grillo e dovrò pagare, ndr) e nel centrodestra si cerca di lavorare ad un Monti bis, come già da noi annunciato qualche tempo fa, l’eco del duopolio Casaleggio-Grillo arriva fino in Germania dove una troupe di Piazza Pulita, il programma di Corrado Formigli su La7, ha preparato un’intervista ai responsabili del Partito Pirata.
Democrazia diretta, Rete libera, mandato vincolato dal costante controllo dei propri elettori, uso di Liquidfeedback per decidere rapidamente le azioni da intraprendere, per molti aspetti il Movimento Cinque Stelle è riuscito a portare in Italia alcuni degli obiettivi politici e delle idee del Partito Pirata, sviluppato soprattutto nel Nord Europa. La grande differenza è stata la crescita del movimento e la sua radicalizzazione sul territorio. Il Movimento Cinque Stelle opera sul territorio da 10 anni, partendo dai Meetup cittadini è riuscito a costruire una rete capillare sul territorio ed adesso affronta la sfida di dover cambiare alcune strutture per affrontare la sfida delle elezioni del 2013.
Il Partito Pirata tedesco ha dovuto cambiare pelle nel corso degli anni, ha dovuto dotarsi di rappresentanti locali, delegati ed una struttura essenziale simile a quella di un partito, dividendosi in militanti e sostenitori. La differenza è stata il modello partecipativo, unico nel suo genere e per certi versi inimitabile da tutti i maggiori partiti esistenti, che dovrebbero impiegare almeno 10 anni per proporre ai propri militanti la possibilità di discutere in tempo reale tutte le decisioni, permettere di votare qualsiasi proposta di legge in Parlamento per cui il deputato o il senatore diventa realmente un dipendente a servizio dei cittadini che deve limitarsi a votare quanto la maggioranza dei suoi elettori ha deciso nella discussione in Rete e si sottopone ogni 6 mesi ad un controllo serrato.
In Italia il Movimento Cinque Stelle sperimenta la sua prima vera prova. Crescere mettendo da parte il duo Grillo-Casaleggio per poter far emergere un nuovo vertice, vincolato sempre da due mandati, in grado di portare l’M5S in Parlamento o sparire. In questo momento, “gli eretici” usciti dal Movimento o gettati fuori stanno già provvedendo a non disperdere quanto acquisito in questi anni sul campo, mentre nel resto d’Europa si sta cercando di creare una piattaforma unica del Partito Pirata per presentarsi alle prossime elezioni del Parlamento Europeo compatti e riuscire a creare delle realtà nazionali in grado di pesare sul panorama politico.
Lo scacchiere è in movimento, mentre il prossimo appuntamento a breve termine, le primarie del PD, sembra diventare una pura formalità per Bersani
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11 settembre 2012 alle 17:17
Informo l’autore e tutti i lettori che basta digitare le parole “Movimento 5 Stelle” e “Liquid Feedback” su internet e si apre un mondo…. Il Movimento lo sta già usando A Bergamo ed in Sicilia hanno aperto le danze con successo grazie ad un lavorone fatto dagli attivisti e tutti gli altri stanno seguendo a ruota e stanno sperimentando. Penso sia il caso di fare una precisazione nell’articolo. Saluti
11 settembre 2012 alle 19:01
Basta leggere con attenzione.
11 settembre 2012 alle 19:03
All’interno dell’articolo il riferimento al Movimento Cinque Stelle è inerente alla questione sollevata da Favia ed al confronto con i pirati tedeschi, analizzando le analogie, le differenze, i punti in cui il Movimento è più evoluto sotto certi aspetti e meno verso altri
11 settembre 2012 alle 19:04
Potresti mandare il link del programma definitivo per il Movimento Cinque Stelle per le elezioni in Sicilia? Mi serve per fare un confronto tra i candidati. Grazie
13 settembre 2012 alle 10:54
Fa piacere vedere come le idee e le proposte di Democrazia Diretta partecipativa che portiamo avanti da anni siano diventati un argomento centrale del dibattito politico, spiace che ancora non lo siano i diritti digitali, la condivisione della conoscenza. idiritti civili digitali e le libertà a cui la Rete offre una possibulità di espressione ed espansione come non mai ed è proprio la centralità della Rete l’altro argomento che differenzia il Partito Pirata (per cui è un fine) dal Movimento 5 Stelle (per cui è un mezzo).
Byez.
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