Il ritorno del Caimano, Berlusconi a tutto campo

Basta che vada in gita partendo da Venezia, in modo apparentemente informale, per poi presentarsi allo sbarco come salvatore della patria, ma il tempo della riflessione per il Drago di Arcore, sembra sia finito. E a fare capire le intenzioni del Cavaliere ci pensa il suo giornale di fiducia che ha organizzato la crociera.

Il primo affondo che scrive nero su bianco il programma del PDL per le elezioni del 2013 è il fiscal compact: senza abbassare la pressione fiscale non si esce dalla recessione. Le norme del fiscal compact impediscono la crescita. E se da un lato si tira fuori dalla competizione elettorale, indicando in Alfano il suo degno successore, dall’altro fa i complimenti a Matteo Renzi, al punto da dire che se Renzi vince le primarie si verifica questo miracolo: Il Pd diventa finalmente un partito socialdemocratico. Nostalgia da PDS da parte di Silvio Berlusconi? Forse, ma anche il riconoscimento di uno scatto in avanti da parte dell’opposizione, nel caso di un cambio di leadership.

Infine, non poteva mancare il parere su Beppe Grillo, definito uno straordinario attore comico, ma sta ancora facendo quel mestiere. Non ci s’improvvisa amministratori di un Paese o di una città. Qualcuno scrive il copione a Grillo e lui recita come ha fatto per tutta la vita. Calca la mano sull’affaire Favia e le accuse a Casaleggio, tralasciando gli aspetti programmatici messi in campo.