Recensione Film: The Story of Film

“The Story of Film” è un mastodontico lavoro cinematografico di ricerca sull’evoluzione del cinema internazionale dagli albori fino ai giorni nostri. Esso si compone di ben 15 capitoli i quali, complessivamente, mostrano un quadro dettagliato dei progressi della cinematografia e del pensiero degli autori.

Tratta dall’omonimo libro pubblicato nel 2004 dall’autore-critico (nonché attuale produttore) Mark Cousins, quest’opera si propone dimostrare come i registi del passato si siano fatti influenzare dagli avvenimenti accaduti nel loro periodo storico e dai lavori dei colleghi. E’ inutile, secondo Mark Cousins, sperare di trovare anche un solo autore o produttore nella storia del cinema del quale estro non riporti il marchio del pensiero filosofico, spirituale e/o scientifico tipico della sua epoca d’appartenenza e che non si sia ispirato (consciamente e non) ai lavori dei loro contemporanei. Uno dei tanti esempi di ciò, la celeberrima Saga di Star Wars, che affonda le sue radici ne “La Fortezza Nascosta” di Akira Kurosawa. Tutte queste considerazioni, dapprima apparentemente destinate a rimanere semplici riflessioni teoriche su carta, prendono finalmente corpo grazie al potere del grande schermo, acquistando una maggiore veridicità. Il film, inoltre, rivisita molti dei luoghi più importanti della storia del cinema, offrendo riprese inaspettate e uno studio approfondito dei set più celebri. Per completare l’opera (nel vero senso della parola) sono state inserite interviste ad attori e registi intramontabili, quali Bernardo Bertolucci, Stanley Donen, Kyoko Kagawa, Claudia Cardinale e molti altri ancora.