Nasce ufficialmente la Terza Repubblica, il Movimento Cinque Stelle lancia la sfida per la Presidenza del Consiglio

E’ cambiato tutto. Se ne parlava già da giovedì scorso, la rimonta c’è stata al punto che Rosario Crocetta, dato per vincente, è scivolato terzo alle spalle di Nello Musumeci, risalito rispetto ad una settimana fa e l’exploit di Cancelleri si è concretizzato. Cambia tutto, nasce la Terza Repubblica con la polverizzazione dei protagonisti politici degli ultimi 20 anni che presero l’eredità della DC, del PSI e del PCI schiacciati da un’onda che prende consistenza.

La paura inizia a prendere corpo, potrebbe profilarsi una nuova tremenda sconfitta per la gioiosa macchina da guerra messa in piedi nel 1994 dal centro-sinistra, spazzata via dal sogno messo in piedi da Silvio Berlusconi in pochi mesi con Forza Italia.

Sono passati esattamente 10 anni dalla nascita del Movimento Cinque Stelle, evolutosi dai Meetup cittadini. Al loro primo confronto elettorale vero “la classe dirigente” è già al suo primo ricambio politico, con i protagonisti della prossima fase che saranno tutti volti nuovissimi. La selezione sarà ancora più dura, dato che tutti vorranno o proveranno a salire sul carro dei vincitori, ma il rispetto delle regole di base dovrebbe garantire una buona selezione all’ingresso del Movimento, cosa che ha fatto implodere su sé stesso il PDL.

Il PD è più attrezzato per reggere l’impatto del nuovo modo di fare politica ma le sue strutture sono lente a recepire il cambiamento e gli umori della base. Un terremoto di cui presto, sentiremo gli effetti. Il Movimento non è ancora stato valutato appieno dai partner europei e dagli USA, nelle prossime settimane i contatti con le cancellerie e le ambasciate di tutto il mondo saranno frenetici con Napolitano e Mario Monti chiamati a prendere posizione e a spiegare al resto del mondo cosa sta per accadere in Italia.