Indice di gradimento dei sindaci, calo generale ma in tanti rimangono graditi ai cittadini

Eletti da poco o in grado di barcamenarsi tra problemi enormi, i sindaci italiani subiscono quasi tutti lo stesso destino. Il loro consenso è in calo rispetto all’anno precedente o rispetto alle elezioni, con l’evidente eccezione di Flavio Tosi, sindaco di Verona che sta riuscendo a guadagnare più consensi da sindaco che non durante le elezioni. Nonostante questo, il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca si conferma il più amato, seguito a ruota da Leoluca Orlando, tornato sindaco a Palermo.

Effetto della crisi e dell’aumento delle tasse locali, i sindaci sono le prime istituzioni a contatto con i cittadini che risentono del calo generale di fiducia nella politica, nonostante i tassi di fiducia siano mediamente più alti rispetto ad altre cariche elettive.

Quasi indifferente, almeno per il consenso interno, la corsa alle primarie di Matteo Renzi contro Bersani, costato circa un punto percentuale di consenso rispetto al 2011. Anno nero per il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che in un solo anno è precipitato nei consensi del 12% in meno. Stesso discorso per Luigi De Magistris, che nonostante un calo dei consensi dell’11%, può godere della fiducia di quasi il 60% dei suoi concittadini.
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