Goleada Napoli, dopo la penalizzazione, riparte la rincorsa verso la Champions
Finisce in goleada, un risultato non proprio aspettato di ciò che si vede in campo tra Napoli e Roma e che potrebbe trarre in inganno. La vittoria del Napoli per 4-1 è netta nel punteggio, ma in realtà la squadra di casa soffre tanto per un po’ di tempo della gara il dinamismo dei centrocampisti avversari e la pericolosità delle punte romaniste ispirate come al solito da un Totti superlativo.Il Napoli sulle spalle di Cavani, autore di una grande tripletta, che risulta decisamente come sempre il migliore in campo. L’uruguaiano, nuovo capocannoniere del torneo, è l’anima della squadra e la porta per mano verso il successo. Il Napoli va in vantaggio al primo affondo. L’azione è quella classica in ripartenza.
Pandev esegue un lancio lungo in profondità per Cavani che si presenta davanti a Goicoechea, sfruttando anche una pessima applicazione del fuorigioco di Castan e Burdisso, e lo batte con un tiro a fil di palo. Se il tema tattico della gara si ipotizzava che sarebbe stato caratterizzato da un predominio della Roma e da un sistematico affidarsi alle azioni di rimessa dei partenopei, il vantaggio subitaneo finisce per accentuare tale condizione di gioco.
La Roma si piazza a centrocampo e cominciano a macinare gioco, affidando ai piedi sapienti del capitano Totti i colpi necessari per mandare in gol Destro e Lamela. La Roma costruisce una grande azione da gol con Destro che conclude su De Sanctis che para in tuffo, ed in un altro paio di circostanze mette i brividi alla retroguardia azzurra. Il Napoli si fa forte della grande condizione del suo portiere che tira giù la saracinesca e sfodera una serie di interventi puntuali e sicuri tanto da dare forza a tutti i compagni di squadra. Sul fronte opposto, però, gli azzurri non riescono mai a rendersi pericolosi.
Il problema per loro è a centrocampo dove De Rossi e Bradley si sacrificano in un’opera di contenimento continua, molto dispendiosa ma molto utile per evitare che il Napoli sfrutti la profondità . Nella ripresa, neanche il tempo di cominciare e Cavani fa il secondo gol. Le cose si mettono bene per il Napoli che però non riesce a concretizzare i suoi contropiede e mantiene la Roma in partita, facendo imbestialire Mazzarri. Bisogna aspettare il 24′ per il terzo gol del Matador ed a quel punto la partita per gli azzurri diventa davvero facile.
È vero che fino al termine si vedono ancora due marcature ovvero prima con l’appena entrato Osvaldo per il 3-1 e nel finale con Maggio che fissa il risultato sul 4 a 1 ma nella sostanza la gara finisce con la terza rete di Cavani anche perchè Pjanic si fa espellere e lascia in dieci la Roma. Il Napoli con questa vittoria riprende il passo e conclude il girone d’andata in una bella posizione di classifica.
Sarebbe stato al secondo posto senza la penalizzazione, a cinque punti dalla Juventus. Per la Roma di Zeman una nuova battuta d’arresto ed anche un pò di delusione rispetto alle aspettative della vigilia. D’altro canto le squadre di Zeman sono così, bisogna prenderle o lasciarle.
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