Recensione: Asterix e Obelix al Servizio di sua maestà

Laurent Tirard riporta al cinema il fantastico duo gallese, in un film semplice, ma molto divertente. Ad affiancare l’ormai confermato Gérard Depardieu (nei panni di Obelix), un nuovo Asterix (Edouard Baer) sopraggiunge. Oltre che la Francia e l’Inghilterra, il set approda anche in Italia e Ungheria. Una commedia irriverente trattante un fumetto senza tempo che regala sempre tanta gioia e allegria a grandi e piccini.

Smanioso di conquiste, Giulio Cesare decide stavolta di invadere il suolo Britannico. Tutto sembra essere destinato ad andare secondo i suoi piani fin quando Cordelia, Regina della Britannia, incarica Beltorax, suo servile ufficiale, di andare in Gallia e chiedere aiuto agli sconosciuti abitanti di un piccolo e sperduto villaggio che, nonostante le sue dimensioni, resiste inspiegabilmente all’invasore, e anche con estrema facilità. Purtroppo per Cesare, il destino rimetterà Asterix e Obelix sulla sua strada, mandando ancora una volta a monte i suoi piani.

Una regia molto semplice, ma efficace. Gli effetti speciali lasciano un po’ a desiderare, ma va specificato che il film è stato realizzato con un badget di partenza molto scarso. Depardieu, come in tutti i prededenti film che hanno narrato le vicende dei due gallesi, dimostra di divertirsi nei panni di Obelix e dona ai suoi fan un’interpretazione frizzante, rozza e d’effetto.