Disfatta fiscale, raccolti 700 milioni di euro in meno

Operazioni spettacolari a Courmayer, blitz a sorpresa in zone off-limits dove gli scontrini fiscali non si sono mai visti, il risultato? L’Agenzia delle Entrate si ritrova con 700 milioni di euro in meno rispetto a quanto raccolto nel 2011. Il fisco, forte con i deboli e leggero con i forti, si ritrova a dover incassare meno di quanto atteso e si interroga sui sistemi utilizzati.

Serpico, il software che analizza la situazione fiscale dei cittadini italiani, le indecisioni sul redditometro e la pressione fiscali ai massimi storici, non bastano. I capitali fuggono dall’Italia e chi può mette al sicuro tutti i suoi beni, magari con l’aiuto dei numerosi negozi compro oro, dove chi ha beni da nascondere, acquista oro in nero e mette al sicuro il suo patrimonio, evadendo agevolmente il fisco.

Un meccanismo che ancora oggi funziona, con patrimoni spariti dal giorno alla notte che mostrano, se ce ne fosse ancora bisogno, che la legislazione italiana, troppo vasta e poco chiara in alcuni punti, permette ancora di evadere in maniera massiccia. Tramite nuovi strumenti, tramite nuovi canali, è possibile ancora evadere agevolmente, molto meno per il piccolo evasore, costretto a dover seguire la politica fiscale imposta dal governo Monti durante il 2012.

Un altro tema che in proporzione, pesa quanto lo scandalo Monte dei Paschi di Siena.