Nome in codice: Verax. Ecco chi è Snowden, la Gola Profonda del Datagate

Lo scoop mondiale ha messo in difficoltà l’amministrazione Obama che ha perso di colpo tutto il credito di riconoscenza che aveva acquisito con la stampa liberal, oltre che la promessa della fine del regime di polizia imposto da George W. Bush a causa dell’11 settembre. Con l’agente Verax, si è scoperto che il governo USA ha tenuto sotto controllo tutti i dati sensibili dei suoi cittadini, concretizzando in un colpo le paure dei complottisti e degli esperti di sicurezza di mezzo mondo.

L’agente Snowden non ha la licenza di uccidere, ma con un computer connesso alla Rete, è in grado di arrivare ovunque, analizzando la vita di giudici federali come di persone comuni nel mondo, scannerizzate a distanza. Dal suo rifugio da Hong Kong Snowden viene dipinto come un obiettore di coscienza, consapevole di dover rinunciare alla sua famiglia alle Hawaii e consapevole di essere un bersaglio mobile per le agenzie di sicurezza americane.

Snowden si presenta al mondo nel giorno in cui Obama strappa al premier cinese la promessa di una tregua nella guerra di spionaggio telematico, una delle frontiere attuali della pace armata che vige tra le superpotenze mondiali. Le grandi compagnie della Silicon Valley hanno dimostrato come il loro servizio al governo sia più forte della tutela della privacy dei propri utenti, aprendo nel mondo una discussione che riguarda lo strapotere dei colossi informatici che tengono in pugno i dati della nostra vita.

Gli stessi supercalcolatori costruiti vengono piegati alle esigenze governative, miliardi di dati provenienti da Iran e Pakistan vengono analizzate giornalmente a caccia di dati sensibili che possano segnalare la presenza di movimenti sospetti di armi e terroristi, ma spesso gli stessi super-computer sono in grado di scandagliare le vite di ognuno di noi e prospettare una serie di evoluzioni delle azioni di ognuno di noi basandosi sugli schemi comportamentali.

Cosa accadrà adesso? Nonostante gli appelli e lo scandalo che ha investito l’amministrazione Obama, la maggior parte degli utenti non ha le conoscenze giuste per potersi difendere da questi “sniffer”, mai come oggi l’unico modo per non essere intercettati sembra essere quello di tenere alla larga qualsiasi apparecchio elettronico. Anche in quel caso però, sappiate che “Il Grande Fratello” potrebbe sempre osservarvi.