Lui scherza, certi politici no
Sta diventando un piccolo fenomeno virale l’idea avuta da due comici siciliani, Tony Matranga e Emanuele Minafò che in vista delle elezioni regionali in Sicilia hanno provato a lanciare la provocazione di una finta candidatura affingendo finti manifesti elettorali. Il problema è che alcuni hanno cercato di rivolgersi all’ufficio elettorale, inesistente, mentre il 90% dei manifesti elettorali veri sono stati coperti perché abusivi.Â
E’ capitato anche a Cetto Laqualunque, la creatura portata avanti dall’attore Antonio Albanese, un personaggio grottesco che persino la realtà delle cose ha superato, portando la sua trasposizione cinematografica a trasformarsi da film comico-satirico a documentario sagace. E se un comico incentra il suo programma sul prendere deliberatamente i soldi agli elettori, le cronache continuano a riempirsi dei pettegolezzi provenienti dal carcere dove è rinchiuso Fiorito, l’ex cassiere PDL alla regione Lazio.
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