Sandy nel nord America e bufera di Halloween in Italia, gli aggiornamenti
Un vero e proprio tempo delle streghe quello che si è abbattuto sulla costa est degli USA che ha lasciato dietro di sé più di 50 morti, 8 milioni di persone senza elettricità e 50 miliardi di dollari di danni, stoppando la campagna elettorale di Obama ma non quella di Romney, volato in Florida per recuperare voti, nonostante le critiche alla Protezione Civile americana per la gestione dell’uragano Sandy.
Sandy sta risalendo pericolosamente verso il Canada diventando uno degli uragani più devastanti di sempre, nonostante la sua potenza non sia paragonabile a quella di Katrina, le zone colpite erano più densamente popolate e per certi versi meno abituate a reggere l’impatto di venti a 160 km/h che hanno portao il Blizzard, un vento in grado di gelare all’istante qualsiasi cosa incontri.
Nonostante per ora l’attenzione degli esperti e dei cronisti si concentri sugli effetti di Sandy sul suolo americano, c’è un dato anomalo che porta un uragano, formatosi come al solito nell’area del Golfo del Messico, a risalire molto velocemente verso nord, “saltando” il corridoio degli uragani noto da tempo.
Qualcosa nel sistema planetario sta cambiando e dopo i primi uragani a sud dell’equatore, si incominciano a intravedere nuovi pericolosi scenari. Se infatti la tendenza rimane quella attuale, la Corrente del Golfo, motore degli uragani nel nord America ma anche del clima mite lungo le coste atlantiche dell’Europa, sembra stia rallentando la sua capacità di riscaldare le fredde acque oceaniche.
In Italia nel frattempo aumenta l’intensità degli eventi temporaleschi in Italia che in questi giorni vivrà sotto “la tempesta di Halloween”, un tempo da streghe fatto di forti piogge a carattere temporalesco, neve nei rilievi sopra i 1000 metri, acqua alta a Venezia, raffiche di vento e mari molto mossi agitati da un vento di scirocco che da forza alle perturbazioni.
Ombrelli e impermeabili per tutti, la notte delle streghe non perdona.
8 novembre 2012 alle 7:13
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