Spunta un nuovo tesoretto da 2 miliardi, il ministro Grilli spiega come spenderli

Quasi a sorpresa e poco prima delle festività natalizie, il ministro dell’economia Grilli annuncia la “scoperta” di un tesoretto da 2 miliardi spendibili sin da subito per gonfiare i portafogli dei lavoratori dipendenti. Un meccanismo che parte dalle critiche mosse dai partiti e che ha portato ad un intervento diretto sul cuneo fiscale che ha così pesantemente inciso sulle tasche degli italiani.
L’intervento sul cuneo fiscale riguarderà solo i lavoratori e le famiglie, con fasce di reddito ancora da definire, ma che saranno sgravati con un aumento delle detrazioni da lavoro dipendente (che oggi partono da 1.840 euro per lo scaglione al di sopra della no tax area) e delle detrazioni per i figli a carico (che oggi partono da 800 euro per ciascun figlio sopra i tre anni).

Per i lavoratori autonomi si dovrà aspettare almeno fino al 2014 con una sforbiciata all’Irap. In termini reali l’aumento indiretto, derivante dalla minore tassazione delle buste paga dei dipendenti pubblici non dovrebbe superare i 150 euro, ma potrebbe già permettere una prima timida ripresa dei consumi.