Desistere, desistere, desistere. Ingroia sposta voti nelle regioni in bilico, il PD prova l'accordo
Come accaduto con i Radicali alla vigilia delle scorse elezioni, il PD tramite Dario Franceschini cerca di far desistere la rincorsa elettorale di Ingroia che in alcune regioni in bilico, tra cui Campania, Basilicata e soprattutto, Lombardia e Sicilia, inizia a pesare sui sondaggi elettorali.
E dopo il lancio del partito “Rivoluzione Civile con Antonio Ingroia Presidente”, dopo le feste arrivano dati che preoccupano Bersani: 6% di consensi nel Lazio, punte dell’8% in Sicilia e sopra il 4% in Lombardia, tanto basta per rendere la partita al Senato ancora più complessa di quanto non sia.
Stando a quanto dichiarato dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, Dario Franceschini è stato incaricato di sondare la disponibilità di Ingroia a desistere dal presentarsi nelle regioni chiave che al momento sono in bilico con il PDL. Una sorta di primo abboccamento andato male, dato che la notizia, di per sé riservata, è stata fatta girare sin dalla mattinata.
L’obiettivo comune è quello di non consegnare il Parlamento ad una coalizione di centro-destra, ma gli attacchi frontali di Ingroia e la mancanza di una contro-proposta valida, fatta ad esempio ai radicali nel 2008, hanno fatto fallire questa prima trattativa. Conti alla mano, il ritorno di Berlusconi in campo ha spostato di nuovo voti e con lo schieramento di Monti che ha già definito le sue liste, la vittoria del PD e della coalizione di centro-sinistra, diventa sempre più difficile.
var addthis_config = {"data_track_clickback":false,"data_track_addressbar":false,"data_track_textcopy":false,"ui_atversion":"300"}; var addthis_product = 'wpp-3.5.8';