Recensione Clou The Duck – Hansel e Gretel (cacciatori di streghe)

Tommy Wirkola debutta ad Holliwood con un’opera ispirata ad una delle più famose favole dei fratelli Grimm. Girato tra Stati Uniti e Germania, questo Action Movie prodotto dalla Universal Pictures non avanza grandi pretese, ma rimane un prodotto di discreta fattura che diletterà sicuramente il pubblico del grande schermo.

Essere abbandonati nel bosco e dover cremare una strega cannibale nel forno da cucina di una casa di marzapane non è proprio il genere d’avventura che i due piccoli Hansel e Gretel si aspettavano di vivere; un’esperienza atroce, che ha traumatizzato i fratellini a tal punto da decidere del loro futuro. Terrorizzati, ma colmi di una grande rabbia destinata a sfociare nel profondo senso del dovere che li distinguerà, Hansel e Gretel fanno della loro tragedia una missione e diventano i migliori cacciatori di streghe di tutta la regione. Forte, richiesta, ma temuta, la letale coppia vanta già una lunga lista di successi. Un giorno, i due vengono convocati presso un infestato paesino sperduto per svolgere il loro compito ma, in quel luogo, troveranno pane per i loro denti. Un male antico, potente e indissolubilmente legato col loro passato.

Per nulla eccelso, ma curioso e interessante, il film rappresenta un chiaro elogio alla graphic novel. Preda del voluto anacronismo (sia tecnologico che di costume) l’opera si muove sulle corde dello Steampunk e, per volontà del regista, si incupisce sin da subito per richiamare le classiche atmosfere dei fratelli Grimm.