Avaria e imprudenza portano morte sul Porto di Genova

Per capire la forza dell’impatto del Jolly Nero sulla torre dei piloti, immaginate di veder arrivare verso di voi una piccola montagna, fatta di 239 metri di lunghezza e di 30 metri di larghezza, una piccola montagna che dopo una comunicazione rapida e drammatica, si abbatte su di voi.Durante le indagini preliminari, cominciate subito dopo le prime complicate operazioni di soccorso, le comunicazioni intercorse tra la capitaneria e la nave sembra poter registrare due fatti certi: la manovra di uscita dal porto non è stata fatta in maniera regolare e sono state compiute due manovre rapide che possono aver mandato il tilt i motori.

Lanciata alla deriva, la corsa del Jolly Nero non poteva essere fermata e sotto accusa al momento sono finiti il pilota ed il capitano della nave, diretti a passare da Napoli e finire il loro viaggio a Porto Said, in Egitto. L’armatore Messina parla di tragedia ma scorrendo le storie delle sue navi, si scoprono 30 anni di disastri in mare, incagliamenti in giro per il mondo, persino una storai di traffici  illeciti di materiale radioattivo, trasportato secondo alcuni anche in Calabria ma prosciolti dall’accusa dopo un processo. Il Jolly Grigio, il  Jolly Amaranto e quello Marrone, il Jolly Blu ed il Jolly Rubino hanno composto un arcobaleno disseminato di morte e distruzione in giro per il mondo. Il Jolly Verde nel 2002 sperona una gru, ma l’incidente in notturna fortunatamente non conta vittime.

Nel 1988 la Jolly Rosso aveva trasportato rifiuti tossici dal Libano all’Italia, la sua caratteristica principale, da Jolly, permetteva il trasporto di materiali vari e spesso, scottanti e finisce arenata in provincia di Cosenza, dove sarà demolita. Sarà seguendo una nave Jolly ed il suo carico che Ilaria Alpi troverà la morte in Somalia. Nel 1990 la Jolly Turchese entra nelle indagini per conto del trasporto di armi in Iraq, la Jolly Rubino in Sudafrica va in avaria e rimane lì a rilasciare in mare sostanze tossiche su cui non si è mai potuto indagare di più, a causa del mare irto di pericoli e scogli bassi. Nel 2011 l’ultimo incidente, quello del Jolly Grigio contro un peschereccio, incidenti causati da imperizia o da macchine vecchie e poco reattive.