I segreti di Washington: tra storia e occultismo. Parte Sesta.
E’ la banconota dal taglio più comune: sul fronte reca l’effige di George Washington con ai lati due simboli (a sinistra quello della “Riserva Federale di Chicago”; a destra quello del “Dipartimento del tesoro” con una data:1789, la data della rivoluzione francese in cui la massoneria ha avuto un forte ruolo, e il logo è un condensato di simboli massonici: scudo, bilancia, chiave e 13 punti); sul retro della banconota troviamo due cerchi: dentro quello di destra un’aquila (simbolo degli Stati Uniti d’America); in quello di sinistra invece una piramide con al vertice un occhio, l’occhio è simbolo di grande potere, l’occhio che tutto osserva, l’occhio che tutto controlla. L’aquila tiene nel becco un nastro con la scritta latina “e pluribus unum” che letteralmente significa “Da molti, uno”; nell’altro cerchio, in alto sopra la piramide, c’è la scritta “annuit coeptis” che significa “approva le cose iniziate”, in basso la scritta “Novus ordo seclorum”, l’ultima parola è stata scritta nella forma contratta: “seclorum”, invece di “secolorum”. In questo modo, omettendo la “o”, la frase risulta composta da 17 caratteri invece di 18; il 17° arcano dei tarocchi è “la stella” e indica “la realizzazione”, come dire “Nuovo Ordine Mondiale”. Quindi, l’occhio che tutto vede, controlla anche l’anima. Che cosa si ricava dal dollaro? Il senso dell’unità che fa la forza: “e pluribus unum”, frasi molto importanti che danno la misura della compattezza di un popolo che era formato non solo da coloni inglesi ma, come tutti bene sappiamo, da ispanici, da italiani, da tedeschi, tanto che la stessa città di Washington era popolata da queste diverse genti che arrivavano da vari paesi europei e che gettarono le basi di un legame forte tra lo stato nuovo, gli Stati Uniti d’America per l’appunto, e i paesi d’origine di queste popolazioni. Infine il numero 13, un numero che, nella banconota da un dollaro, si ripete in continuazione. Ufficialmente si ritiene che il 13 sia riferito al numero iniziale degli stati che componevano la federazione, ma il 13 ha molti significati occulti, tra cui quello del “perdurare”, del “volo che resiste per l’eternità” e, per i rosa-croce, è il simbolo del percorso iniziatico: 13 sono le frecce che l’aquila tiene nella zampa destra; 13 sono i caratteri delle scritte “e pluribus unum” e “annuit coeptis”; 13 sono le strisce dello scudo e i gradini della piramide; infine, sopra la testa dell’aquila, ci sono 13 stelle che, unite, formano la stella a sei punte, ovvero, il “Sigillo di Re Salomone”. Ancora e solo coincidenze? Continua..
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