Juventus Chievo 2-0. Quagliarella ritrovato, Sorrentino salva la goleada.
“La Signora” guarda tutti alle spalle, dalla vetta della classifica domina il campionato di serie A vincendo contro il Chievo per 2-0 nell’anticipo serale di sabato, grazie ad una doppietta del ritrovato Quagliarella. Carrera propone il 3-5-2 ma non mette Pirlo tra gli 11: Buffon; Lucio, Bonucci, Chiellini; Isla (51′ Vidal), Giaccherini, Pogba, Marchisio (73′ Lichsteiner), Asamoah; Quagliarella (80′ Bendtner), Vucinic. Il Chievo di Di Carlo risponde con un 4-3-1-2: Sorrentino; Frey, Dainelli (73′ Sardo), Cesar, Jokic; Vacek, Rigoni, Hetemaj (61′ Cruzado); M. Rigoni; Thereau (70′ Moscardelli), Pellissier. Il primo tempo è dominato interamente dalla Juventus, ma Sorrentino sembra aver mandato messaggi chiari ai centroavanti torinesi: miracolo su Vucinic già all’8’ minuto di gioco (dopo gli verrà annullato giustamente un gol per fuorigioco); un altro miracolo al 29’ su Quagliarella da due passi dalla porta ; un altro ancora su Asamoah. Il Chievo non riesce ad emergere e incomincia a chiudersi in difesa. Nel secondo tempo il Chievo è ancora Sorrentino che riesce a stoppare Chiellini quando schiaccia sicuro di testa da tre metri e precede Quagliarella infilato da Vucinic che stava per ribattere in rete. Ma un uomo da solo non può reggere una squadra, almeno non in questo caso, e al 18′, da un angolo di Giaccherini dalla destra, Quagliarella colpisce al volo in mezza girata, anche qui Sorrentino prova il miracolo che non riesce, palla in rete: 1-0. Passano 5 minuti e Asamoah lavora una palla a sinistra, serve Quagliarella che si inserisce in area, scavalcando in modo prodigioso Dainelli, e batte diagonalmente Sorrentino, 2-0. La partita termina con Carrera che si permette anche il “lusso” di fare esordire, in maglia bianconera, Bandtner, anche se forse le sue caratteristiche non sono esattamente quelle giuste per l’attacco juventino. Di sicuro le “riserve” della Juventus non fanno rimpiangere i titolari, giocano con grinta per tutti i 90 minuti (forse è proprio questo il segreto della Juve post-calciopoli). Il migliore in campo è stato sicuramente Quagliarella: la juve ha trovato l’attaccante che cercava. Il peggiore in campo è il trequartista del Chievo Thereau: ci si aspettava qualcosa, e invece nessuna invenzione, nessuna bella giocata, niente di niente. Un merito particolare al portiere clivense: anche se battuto due volte, ha sicuramente dimostrato determinazione e tanta tecnica, ha salvato la propria squadra dalla valanga juventina.
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