Speciale elezioni 2013, Bersani verso la vittoria, PDL alle primarie il 16 dicembre, ma un comico rischia di sparigliare tutto
Mentre Pierluigi Bersani veleggia verso la vittoria delle primarie ed il PDL si avvia a scegliere tra una decina di candidati fantoccio, giusto per non rendere l’elezioni di Alfano una farsa ma un legittimo processo democratico, in questi giorni avanza un’altra proposta di primarie, di un comico, che rischia di sparigliare letteralmente e confondere ancora di più l’elettorato.
Non stiamo parlando di Beppe Grillo ma della trovata di marketing di Antonio Albanese che nel lanciare il suo prossimo film, ha creato delle vere e proprie primarie, portando tre tipologie di candidato alla ribalta del grande pubblico.
Come accaduto alla mostra del cinema di Berlino, anche qui la realtà ha superato la fantasia e i personaggi di Albanese, dal mitico Cetto LaQualunque al nuovo Olfo Favaretto, emblema del secessionismo e del razzismo del nord e Frengo Stoppato, una sorta di mistico hippie che invita a scegliere il meno peggio. I personaggi sembrano molto più trasparenti di molti politici attuali, al punto da consegnare un facile effetto di straniamento, sia nello spettatore che in chi fa politica attiva, una creatura diventata più rara dell’astensionista.
Una caricatura a tratti sadica ed impietosa dell’Italia di oggi, che sembra inquadrare ancora una volta i vizi e le virtù della nostra classe politica, alle prese con una crisi d’identità senza precedenti.
var addthis_config = {"data_track_clickback":false,"data_track_addressbar":false,"data_track_textcopy":false,"ui_atversion":"300"}; var addthis_product = 'wpp-3.5.8';