Torna Conte in panchina, la Juve si conferma in vetta
La Juventus vince sul campo del Palermo per 1-0, la Juve raccoglie altri tre punti mantenendosi in vetta alla classifica della serie A, a38 punti. Il palermo invece resta a 14 punti, al diciassettesimo posto. Era la partita del ritorno di Antonio Conte sulla panchina della Juventus: l’allenatore della Juve ha seguito ha seguito la partita con la solita grinta che lo contraddistingue. La Juventus ha meritato la vittoria anche se il Palermo ha fatto una bella partita e l’ha messa in difficoltà , perlomeno a livello di gioco, soprattutto nel primo tempo che è stato abbastanza equilibrato. La statistica del possesso palla è andata a favore della Juve ma soltanto a fine partita, che ha giovato della superiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora, per l’espulsione del difensore palermitano Michel Morganella. Alla fine della partita le statistiche del match dicono che 47% Palermo e 53% Juventus per quanto riguarda il possesso palla, la Juve ha giocato in tutto 605 palloni contro i 545 del Palermo. In ogni caso i meriti della capolista emergono dalle grandi occasioni da gol create: pur non rinunciando ad attaccare il Palermo ha raccolto solo quattro tiri verso la porta di Buffon, di cui una nello specchio da parte del centrocampista Jasmin Kurtic.
La Juventus è riuscita a tirare ben 15 volte in tutta la partita, di cui 7 volte nello specchio della porta. La Juve e stata anche sfortunata, avendo colpito due pali entrambi con Mirko Vucinic. La pericolosità del Palermo, pari ad un misero 18%, spiega il problema principale da parte del palermo in fase d’attacco: Miccoli è stato troppo solo.
Gasperini ha optato per un centrocampo ricco, con Ilicic a fare da elastico tra le linee: in questo modo il Palermo è riuscito frenare i centrocampisti juventini, che hanno avuto meno spazi in cui inserirsi, ma nel contempo non ha mai avuto un riferimento fisso nell’area avversaria. I bianconeri invece hanno raccolto un indice di pericolosità del 58%, mancando per due volte il 2-0 alla fine della partita. Ovviamente il giocatore che ha effettuato più passaggi riusciti è stato Andrea Pirlo, che ne ha totalizzati 58, seguito da Chiellini che ne ha totalizzato 56, che in molte occasioni si è spinto sino a centrocampo per dare una mano alla squadra.
Nel Palermo si è distinto Kurtic, che oltre ad aver effettuato l’unico tiro nello specchio dei suoi ha realizzato più passaggi corretti di tutti i suoi compagni 51. Alessandro Matri è stato il giocatore che ha tentato più tiri, 4, di cui 2 nello specchio della porta. Claudio Marchisio e Mirko Vucinic ci hanno provato 3 volte, Pirlo invece 2.
Davide Lo Nigro
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