Recensione Film: Les Misérables

Tom Hooper rispolvera uno dei classici più belli e celebri della storia, proponendo un ultimo, straordinario, adattamento cinematografico. E lo fa portando avanti un cast sensazionale: Hugh Jackman, Russel Crowe, Amanda Seyfried, Elena Bonham Carter e Anne Hathaway sono solo i principali nomi di un elenco stellare prestatosi per la realizzazione di un’opera meravigliosa, commovente e nostalgica. Il film, prodotto dalla Universal Picture, è stato girato in Gran Bretagna senza badare né a spese né a tempo.

Una pittoresca Francia “ottocentesca” fa da scena ai protagonisti di questo Musical (come voluto dall’autore dell’omonimo romanzo). Colonna portante del racconto è Jean Valjean, un uomo dal passato turbolento e dai tanti rimpianti, il quale riesce finalmente a scappare dalla prigione che lo tenne recluso per molto tempo e mira alla redenzione della sua anima.

Pentitosi dei suoi peccati e aiutato dal compassionevole Monsignor Myriel, Jean decide di cominciare una vita nuova sotto il falso nome di Monsieur Madelein, cosicché possa fare ammenda per gli errori del passato e condurre ciò che resta dei suoi giorni all’insegna dell’onestà. Egli, in poco tempo, diventa dapprima imprenditore e, in seguito, sindaco della città. Un giorno, il protagonista salva una giovane ragazza dalla reclusione, promettendole che avrebbe vegliato per sempre sulla figlia, la piccola Cosette.

Purtroppo, anche se le cose sembrano prendere una piega positiva, vi è sempre l’occhio vigile di Javert, il rigoroso e asservito ispettore, che non gli darà mai un attimo di tregua. Il fato, negli anni a venire, condurrà i due rivali agli opposti estremi del conflitto trai repubblicani e i monarchi francesi …

Il genere “musical” adottato, costituisce una chiave di lettura affatto innovativa, ma non per questo priva di originalità. Si tratta di un prodotto dalla difficile realizzazione. Quando si vuol produrre un Musical, sono tanti i tasselli da trovare e unire, a cominciare dal giusto cast e dalle voci.

Tuttavia, ognuno degli attori ha dato il meglio di se, regalando ottime performance. Che Russel Crowe avesse una bella voce, lo si sapeva già ma, per alcuni dei membri del cast, il canto è stato un’esperienza tutta nuova che, fortunatamente, è riuscita.