Ultimo sprint, in arrivo colpi bassi e nuovi equilibri. Ecco cosa è cambiato a 14 giorni dal voto
Fino ad ora, analizzando la campagna elettorale dal punto di vista puramente mediatico e politico, il corridore che detta il passo e l’agenda è sicuramente Silvio Berlusconi. Grazie alla sua influenza sui media tradizionali, l’impeto dei sostenitori sui social network, Berlusconi è riuscito a trascinare a sé voti e attenzioni. Ci sono però delle grosse novità .
La prima, riguarda il pesante calo di interesse per Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. Avvertito come il partito dei magistrati, una sorta di riproposizione di Italia dei Valori, incentrare tutto solo sul tema della legalità non sembra più attrarre le attenzioni degli italiani che complici le maggiori apparizioni televisive, hanno scoperto il partito di Oscar Giannino, Fare per Fermare il Declino. Tra i primi a presentare manifesti pubblici, gli italiani sono molto più attenti ai temi economici e il supporto di alcuni economisti “anti-bocconiani” inizia a pesare.
Altri economisti invece sono pesantemente scesi in campo a favore del Movimento Cinque Stelle, oggetto di studio e di attacco proprio di Silvio Berlusconi che ha identificato in Beppe Grillo il suo vero pericolo. Se la figura di Mario Monti è stata ridicolizzata da una scriteriata campagna elettorale che ha cercato a tutti i costi di “umanizzare” la figura dell’austero professore che in qualche modo aveva intercettato il consenso di una buona parte dell’elettorato di centrodestra, la scelta mediatica di Grillo sta mostrando ora i suoi risultati.
Partito in leggero ritardo con il suo Tsunami Tour, con il Movimento Cinque Stelle che era addirittura tornato indietro dopo il trionfo in Sicilia in termini di consenso, adesso impensierisce il Cavaliere che vede il ritorno della “lista Grillo” come secondo partito in Italia.
Complice la sua campagna elettorale che unisce il più classico dei comizi, alcuni dei quali molto complicati come a Bologna e a Napoli, alla diretta streaming su Youtube ed uno dei primi 10 blog al mondo per visite e lettori, viene accreditato dagli ultimi sondaggi intorno al 16% ma è ampiamente sottostimato.
Sempre più italiani stanno per essere affascinati dall'”effetto rompiscatole, ” ovvero dare il voto ad una terza forza che si dichiara totalmente diversa sia dall’offerta del centrodestra capeggiata dal PDL che dal centrosinistra capeggiato dal PD. Per l’occasione, Beppe Grillo anticipa le mosse di Berlusconi e presenta la sua lettera italiana in cui amplia i cinque punti storici del programma politico del Movimento Cinque Stelle e riscrive a due settimane dal termine, gli obiettivi del M5S.
L’arrivo di Grillo da un lato a Piazza San Giovanni a Roma, piazza storica della sinistra italiana dove si annuncia quasi un milione di persone ed il ritorno in un salotto televisivo, preoccupa persino Berlusconi, consapevole che in queste condizioni la rimonta è impossibile e rischia di complicare i piani sia in Sicilia che in Veneto e Lombardia, regioni cruciali per salire la Quirinale e costringere Bersani ad un compromesso.
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