Ottavi di Champions League stellari, ecco cosa è successo nei primi otto incontri
Sono state sfide di grande fascino quelle degli ottavi di finale di Champions League. Si inizia martedì 12 Febbraio con i matches Celtic – Juventus e Valencia – PSG: due partite di cui una sola vede un risultato schiacciante e inaspettato.
La squadra di Conte si impone per 0-3 nella bolgia di “Celtic Park” con cinismo e cattiveria, riuscendo ad aprire quasi subito la partita per un errore del difensore scozzese, Ambrose, trovato impreparato su un lancio di Peluso destinato a Matri che riesce a mettere la palla in rete.
Gli scozzesi non ci stanno a perdere e si rendono pericolosi con tiri da fuori e con calci piazzati, ma si scontrano con un Buffon sicuro e con la difesa juventina ben schierata in campo. E’ sempre la Juventus però ad approfittare dei varchi lasciati dagli avversari: sfruttando un contropiede e un assist di Matri, Marchisio trafigge Forster. Il Celtic accusa il contraccolpo del secondo gol e non riesce più a reagire. Da una palla persa a centrocampo e recuperata da Padoin nasce il gol di Vucinic che mette in cassaforte la partita e ipoteca il passaggio ai quarti.
Continua l’ottimo momento della squadra di Carlo Ancelotti, che si impone per 1-2 al “Mestalla” con le reti di Lavezzi e Pastore, vecchie conoscenze del calcio italiano. Il PSG domina per tutta la partita, facendo valere qualità e velocità con i suoi talenti e grande compattezza in difesa. Al 10’ apre Lavezzi con un destro violentissimo sul primo palo, imparabile per Guaita. Il Valencia non riesce a far male e subisce la rapidità degli avversari, soprattutto Lucas, pericolo numero uno per la difesa spagnola insieme a Lavezzi e Ibrahimovic.
Chiude la partita alla fine del primo tempo Javier Pastore, dopo una gran giocata del solito Lucas. La squadra di Valverde sembra non avere le armi per opporsi agli attacchi avversari ma riesce a segnare allo scadere, sfruttando l’unica disattenzione della difesa del PSG. Un gol fondamentale per gli spagnoli, che possono ancora sperare al “Parco dei Principi”.
Tutto aperto invece per Shakhtar Donetsk – Borussia Dortmund, che torna da Donetsk con un pareggio importantissimo, e Real Madrid – Manchester United, sicuramente la sfida più attesa di questa prima parte di ottavi di finale.
Il match del Bernabeu non delude le attese e si preannuncia sin da subito uno scontro spettacolare: il Real Madrid parte fortissimo e si fa vedere già dai primi minuti dalle parti del portiere avversario, miracoloso sul tentativo di Coentrao deviato sul palo. Gli spagnoli insistono ma subiscono la beffa alla metà del primo tempo: segna Welbeck , su calcio d’angolo tirato da Rooney, complici anche i difensori “blancos” non perfetti nell’occasione.
La reazione del Real è immediata e infatti alla mezz’ora Cristiano Ronaldo firma il pari, segnando di testa su assist di Di Maria. Ci provano pericolosamente, nel corso del secondo tempo, Di Maria e Coentrao, tentativi che però si infrangono su un De Gea paratutto. Dall’altra parte è Van Persie a far tremare Mourinho per due volte, soprattutto negli ultimi minuti, sprecando l’occasione del gol partita.
Si conclude invece 2-2 la partita tra Shakhtar Donetsk e Borussia Dortmund. Ottimo inizio quello del Borussia, che si rende pericoloso con Blaszczykowski e Lewandowski, mentre per la squadra avversaria la traversa si oppone al tentativo di Hummels al 17’. Alla mezz’ora è una punizione di Srna che permette allo Shakhtar di passare in vantaggio, ma la gioia per la squadra ucraina dura poco. Dieci minuti dopo Lewandowski pareggia i conti dopo un’azione di Gotze. Il secondo tempo è all’insegna di molti errori da parte di entrambe le squadre: al 23’ la partita si sblocca nuovamente, con Douglas Costa che porta per la seconda volta in vantaggio lo Shakhtar. Il match sembra deciso quando, all’ultimo minuto, Hummels di testa regala il pareggio al Borussia.
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