I Diavoli dominano le fiammelle spente del Barcellona

Non delude le attese il big match europeo tra Milan e Barcellona il cui risultato finale sfida tutti i pronostici iniziali.I primi minuti del primo tempo sono all’insegna dello studio reciproco tra le due squadre: il Barcellona tenta di aprire spazi attraverso il tipico “tiki – taka” e il Milan aspetta, giocando d’anticipo e sulle ripartenze.
La partita è aperta, maschia, tattica. I rossoneri sono ben messi in campo e ordinati in difesa tanto da rendere quasi vane le incursioni di Pedro e Messi, nonostante i dribbling e la velocità di quest’ultimo rendano poco facile la vita a Mexes che gravita dalle sue parti. Il Milan si affaccia in attacco intorno al 10’ quando, sfruttando un contropiede, El Shaarawy parte dalla trequarti di sinistra palla al piede ma viene anticipato da una prodigiosa diagonale di Pujol, senza la quale l’attaccante milanista si sarebbe sicuramente trovato da solo davanti la porta di Valdès.

Il match è equilibrato ed è spesso il Barcellona ad avere il pallino del gioco soprattutto a centrocampo dove Constant e Muntari soffrono il palleggio degli spagnoli.Eppure il tiki taka di Messi e compagni si mostra sterile e infruttuoso; è infatti il Milan, su calcio d’angolo calciato da Boateng al 15’, ad avere l’occasione più nitida del primo tempo: El Shaarawy sfiora soltanto.

Il Barcellona si rende pericoloso con le ripartenze e cerca di approfittare delle frequenti amnesie di Muntari a metà campo ma non riesce ad incidere.La squadra di casa cala allo scadere dei primi 45’ e cerca i suoi due attaccanti attraverso lanci lunghi che vengono comunque facilmente intercettati dalla difesa avversaria.Il primo tempo si chiude con uno 0-0 : tutto rimandato alla seconda frazione di gioco.

Il Milan torna dagli spogliatoi più motivato dei catalani che soffrono il pressing asfissiante degli attaccanti rossoneri e sono schiacciati nella propria metà campo.L’attacco continuo della squadra di casa dà i suoi frutti al 56’: una punizione di Montolivo viene deviata con un braccio da Zapata e la palla finisce nei piedi di Boateng che non sbaglia siglando l’1-0.

Il Barcellona entra in confusione e, al contrario di quanto accaduto nel primo tempo, subisce gli anticipi e le incursioni di un sontuoso Montolivo e di un Boateng in gran forma.Tanti gli errori in fase di impostazione e possesso palla, con Messi praticamente annullato dalla difesa milanista e la coppia Xavi – Iniesta in ombra. L’unico tiro in porta da segnalare si riduce ad una bella punizione di Iniesta al 75’ che, per quanto potente, finisce a lato. Troppo poco per intimorire il Milan. Approfittando di una ripartenza , la squadra di casa all’ 81’ colpisce per la seconda volta con Muntari, grazie ad uno scambio tra Niang (subentrato a Pazzini, infortunato) ed El Shaarawy.

A questo punto il Barcellona si sfalda e sembra non avere più le forze per attaccare o pressare in maniera omogenea: solo nei minuti di recupero prova un assalto disperato alla porta di Abbiati che però resta inviolata. Da segnalare al 92’ un episodio dubbio di Mexes che travolge in area di rigore Pedro. L’arbitro lascia giocare tra le proteste degli spagnoli. Si conclude 2-0 per il Milan, contro tutti i pronostici, il match di Champions più atteso della settimana.

Appuntamento per il ritorno che si disputerà il 13 Marzo al Camp Nou dove il Barcellona tenterà, davanti ai suoi tifosi, di aumentare le chance per passare il turno e il Milan invece proverà a difendere il risultato ottenuto a San Siro, con una qualificazione già ipotecata.