Geo-ingegneria, quando l'uomo modella il proprio pianeta

Fino a qualche tempo fa non esisteva nemmeno, si trattava di una delle tante trappole della Rete come la sezione di Google X, l’avvistamento del Big Foot o altri grandi classici del cospirazionismo. Pian piano però, la parola geoingegneria ha continuato a circolare, fino a diventare un vero e proprio business. Benvenuti nel mondo di domani.

Quella che state vedendo è la mappa delle attività di geoingegneria già avviate nel mondo dall’ ETCGROUP, una società da 25 anni impegnata nel risolvere i problemi socio-economici ed ecologici che circondano le nuove tecnologie che potrebbero avere un impatto sulle persone più povere e vulnerabili del mondo.

Per farlo, si sono dotati di una speciale sezione che ha il compito di manipolare intenzionalmente e su larga scala il sistema del pianeta Terra. Anche qui abbiamo indicato con il corsivo quanto potete trovare tra gli obiettivi dichiarati del gruppo. Ma da chi è gestita questa potenza mondiale di cui nessuno ha mai sentito parlare?

Secondo il vecchio adagio “segui il denaro” abbiamo dato un’occhiata al registro dei soci della fondazione che hanno finanziato una serie di progetti di geoingegneria in giro per il mondo:

La vedete la fetta di torta in rosso? Non si tratta di parenti della Goldman&Sachs ma….un bel giretto in Rete vi porterà dritti dritti nella “tana” di chi da anni gestisce parte del dibattito scientifico sulle colture nel mondo.

Ci soffermeremo invece sulla HKH Fundation, fondata da Harold K. Hochschild, capo della più potente industria del metallo al mondo e al tempo stesso capo della Correctional Association di New York, la società che dal 1844 rappresenta una forza per il progressivo cambiamento nel sistema di giustizia contro il crimine, da quasi duecento anni combattono praticamente per condizioni carcerarie più giuste e senza torture con risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Fino al 2002 la HKH Foundation poteva contare su circa 31 milioni di dollari, ad oggi non è dato sapere il bilancio di questa “piccola” e potente ONG. Su CS Fund non abbiamo ancora notizie certe, ma sul quarto socio per importanza del progetto dell’ETCGROUP siamo arrivati fino in Svezia.

E’ proprio qui che ha sede la Swedbio, che all’interno dell’Università di Stoccolma cerca di sviluppare una rete di conoscenze per preservare gli ecosistemi ed aiutare i paesi in via di sviluppo a progettare nuove reti per la distribuzione di sementi e prodotti agricoli.

Ma cosa prevede la geo-ingegneria e perché potenzialmente è cosi pericolosa? Immaginate di poter avere a disposizione la tecnologia che vi permetta di controllare le pioggie, i periodi di carestia e siccità, di far sparire le nuvole o banalmente fermare un’acquazzone prima delle ferie. Se motivati da giuste motivazioni la geoingegneria vi permetterà di fermare le carestie in Africa e ridurre i monsoni che devastano l’Asia.

E se foste una delle più potenti nazioni del mondo in grado di controllare il clima che cosa fareste? Dal 1976 fino ad oggi l’ONU ha vietato l’uso di armi che agiscano sul cambiamento climatico (di solito non si vieta qualcosa che non esiste, ma aspettate un attimo prima di saltare dalla sedia, ndr) ma la bella notizia è che da due anni si cerca di modificare questa vecchia norma obsoleta del diritto internazionale.

Quindi, stando alla mappa delle attività di geoingegneria note ad oggi nel mondo, tutto il blocco NATO sperimenta già l’incremento ed il decremento delle precipitazioni, mentre in Germania e Polonia si cerca di regolare il flusso di luce solare in grado di arrivare al suolo e la fertilizzazione artificiale delle aree marine.

Benvenuti nel mondo di domani, prossimamente ci addentreremo nella fitta rete di affari che stanno nascendo nel pieno della più grave crisi economica di tutti i tempi, che prosciugando le risorse finanziare dei paesi sovrani permette ad un paio di vecchie conoscenze di reinvestire la loro fortuna di recente tirata fuori dai mercati internazionali. Due nomi? Bill Gates e George Soros. Hanno fiutato l’affare per tempo ed in questi mesi, si sono mossi in tempo e mentre state leggendo queste righe hanno acquistato pezzi di stato a paesi stritolati dalla crisi.

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