Merkel ed i depositi per le scorie radioattive, sappiamo quali sopravvivono piú a lungo, ma sappiamo dove le stipiamo?
All’epoca, la ministra visitò la caverna di sale, per valutare la situazione, caverna che si trova a 650 metri sotto terra. Era il 23 Marzo 1995. Oggi la SPD esige spiegazioni all´Attuale Kanzlerin, ponendo come domanda, se negli anni 90, abbia valutato soluzioni alternative al deposito finale di Gorleben. “Voleva Gorleben a tutti i costi” commenta la rappresentate della SPD di Gorleben, Ute Vogt. Giovedi scorso, si é dovuta presentare in aula per rispondere ad alcune domande. Fra le queste vi é la domada sul perché abbia rifiutato di verificare altre possibili soluzioni. Nessun studio approfondito su altri luoghi. Nel 1995 esistevano peró altri luoghi che erano stati classificati come “Interessanti” da parte del ministero per Geotecnologie e Minerali. Nonostante questi studi, la Kanzlerin non ha voluto far verificare i dati, commmentando “Gorleben resta la prima scelta”. Questo nonostante vi fossero alti 40 luoghi alternativi, simili ma che non sono mai stati verificati, alcuni di questi sono, successivamente risultati ancora piú idonei rispetto a Gorleben. Quest´udienza é la seconda della Kanzlerin Merkel presso la Commissione d’inchiesta del Bundestag, Il 10 Febbraio 2011 rigettó le accuse per la missione in Kundus (Afghanistan), in cui a causa di un attacco aereo vi furono alcune vittime civili. Motivandolo con “A causa della difficile situazione, una notizia del genere avrebbe potuto generare un onda di attacchi a carico delle truppe attualmente dislocate in territorio estero”. La Merkel aveva aggiunto che “i Tempi in cui ero soltanto ministra per l´ambiente sono cambiati”. Adesso vi é un intero movimento politico che richiede la verifica di altri depositi gia esistenti e ancora in forse. Ma non vi é un accordo fra la Federazione ed i singoli Paesi. (La Germania é una repubblica federale, le “Regioni” hanno valenza di singoli stati, simile agli Stati Uniti nda.) Peter Altmaier (CDU) ha sempre voluto un accordo, riproponendolo per il prossimo ottobre, sperando che vada a buon fine. A seguito di tutto questo le ricerche non vengono fermate. Il ministero per l´ambiente della Bassa-Sassonia ha acconsentito al prolungamento del “Hauptbetriebsplans für das Bergwerk” ovvero il piano generale per l´industria mineraria, almeno fino a fine dell´anno. A Gorleben sono stati investiti fino ad ora 1,6 Miliardi di euro. La miniera di sale sará ancora proposta per i prossimi anni, ma potrebbe essere chiusa a favore di altre strutture ancora piú idonee. Il tribunale ha ascoltato piú di 50 persone e verificato 2800 Registri riguardo al caso. La politica e le istituzioni adesso verificano se la Merkel abbia, con dovizia, verificato il deposito di Gorleben oppure se abbia singolarmente o con pressioni dall´esterno, scelto la soluzione piú economica.
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