Nato e Crisi Turco/Siriaca, Ministero della difesa Tedesca attende la richiesta d´aiuto da parte della Turchia

Nel conflitto Turco/Siriaco, si potrebbe destare un nuovo scenario, il ministero della Difesa Tedesco attende la richiesta ufficiale da parte di Ankara l´invio della richiesta Ufficiale d´aiuto per l´invio dei mezzi anti bombardamento del tipo “Patriot”.

La richiesta ufficiale non é ancora pervenuta, ma fonti ufficiali parlano gia dal venerdi scorso che Ankara avrebbe intenzione di presentare tale richiesta.
La turchia é membro della Nato, questo significa che gli altri membri sono obbligati a difendere  in caso di attacco.
Allo stato attuale, anche se le fonti ufficiali dichiarano che i razzi che dalla Siria sono arrivati fino in territorio Turco sono di origine delle forze ribelli,
le condizioni sono quelle di un vero e proprio attacco su territorio Turco.
Con l´evaquazione di una decina di villaggi piú vicini al confine e con il posizionamento di grandi masse dell´esercito sul confine,
si presenta un vero e priorio scenario di escalazione.
Lo stato Turco ha dichiarato, che il motivo per cui chiede aiuto alla Germania, piú che alla Nato e che non sono in grado di intercettare tutti i razzi che da parte della Siria vengono diretti verso la Tuchia.
Analogamente come sta accadendo in Israele sono decine i razzi che vengono lanciati giornalmente e che hanno gia causato alcuni morti.

Il sitema “Patriot II” é una piattaforma missilistica di intercettamento mobile istallata sul treno di carico di alcuni camion,
questi sono quindi facilmente movibili per essere portati in aree sicure e dove sia necessario il loro intervento.

Il ministero della Difesa Tedesco attende la richiesta e prognostica di mandare due Treni per un totale di 170 Uomini,

nello schema politico nazionale Tedesco vi é un subbuglio, la maggior parte dei politici dichiara che, in assenza di una conferma da parte dell´UN e finché la NATO non dichiara lo stato di attacco,
che sembra essere rimandato per evitare una guerra come quella Afgano/Iraquiana, non vogliono che l´esercito Tedesco venga spedito altrove.

In parallelo la situazione Israeliana, con gli attuali conflitti fra Gaza e Telaviv, e la sempre piú pericolosoa situazione con l´Iran carica ulteriormente la situazione con brutti presentimenti.
Stati come la Germania, la Francia e l´Inghilterra temono che in caso di un conflitto del genere, vi possa essere una situazione interna pericolosa, questi stati comprendono ormai una notevole minoranza di quasi tutte le etnie presenti nell’area.
Si teme anche, che a causa di questo conflitto che le minoranze possano attaccarsi fra di esse in Europa.
Questo perché, molto spesso, queste minoranze sono pregnate da un senso di Onore e di “Mascolinitá” simile a quello presente in Sud Italia negli anni 80.
La polizia tedesca ha già iniziato a controllare piú attentamente ove questa problematiche interne si possano verificare  e pattuglia le aree con più attenzione.

Internazionalmente si attende, nervosamente, l´aggiornamento della situazione.

Siedler
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