Sgominata cellula terroristica in Italia, la prima veramente ramificata

Ne avevamo parlato qualche tempo fa, annunciando come gli arresti contro possibili sospetti vicini ad organizzazioni terroristiche o a cellule dormienti, sarebbero presto aumentati. E’ successo a stretto giro in Spagna, Francia e questa mattina, anche in Italia dove questa mattina a Bari è scattata un’operazione congiunta in Puglia, Sicilia e Lombardia che a detta degli inquirenti, ha sgominato una cellula di matrice islamista con l’accusa di associazione di terrorismo internazionale e istigazione all’odio razziale.

L’attenzione sul gruppo era stata accesa dal pm Renato Nitti già dal 2007, quando da alcune intercettazioni ambientali è stata riscontrata un’attività sospetta da parte di un gruppo di marocchini e tunisini tra internet cafè e call center. Gli arresti sono maturati in questi ultimi giorni quando la condivisione di video che incitavano all’odio è cresciuta in maniera esponenziale, dopo l’attentato di Boston ad opera dei due fratelli ceceni.

Secondo le indagini gli appartenenti alla cellula avevano dei rapporti molto stretti con personaggi importanti del terrorismo internazionale e in diverse occasioni avevano mostrato un acceso antisemitismo e una avversione per i paesi ‘infedeli’ tra cui gli Stati Uniti e l’Italia.

La cosa più allarmante è l’escalation dal 2001 ad oggi dell’attività di repressione e di proselitismo tra ambienti islamici di potenziali istigatori professionisti, infiltratisi nei flussi di immigrati favoriti dalla repressione israeliana in Palestina e dai risvolti della primavera araba. Il nuovo trend diramato proprio oggi dall’Europool parla di un flusso di combattenti diretti verso la Siria, sostanzialmente dimenticata dai media internazionali, in cui oltre ad ex cittadini siriani scappati dal regime di Assad, sembrano concentrarsi jihadisti provenienti dalla Francia e da altri centri molto attivi nel costruire fondamentalisti.

I dati riferiti al 2012 descrivono qualcosa come  219 attacchi terroristici nei 27 stati membri, rispetto ai 174 del 2011. Europool ha conteggiato 537 arresti per reati legati al terrorismo, rispetto ai 484 dell’anno precedente.