Poker Fiorentina, Inter stanca e Stramaccioni sbaglia la formazione

Nel posticipo della 25.ma giornata di campionato la Fiorentina, in cerca di punti dopo la pesante sconfitta di sabato scorso a Torino, stavolta decide di fare la Juventus ai danni dell’Inter con una vittoria schiacciante e una partita perfetta.
Durante i primi 45’ si vede in campo una sola squadra: il centrocampo interista è totalmente surclassato dal palleggio e dalla circolazione di palla della Fiorentina che sfrutta al meglio le geometrie di Aquilani e Pizarro. La fragilità dell’Inter fa immediatamente pensare che la partita sia destinata a sbloccarsi presto.

Al 13’ parte dalla sinistra un cross preciso di Pasqual: Jovetic sfiora ma è Ljajic che, prendendo in controtempo Handanovic, porta in vantaggio i suoi. Il pressing asfissiante della squadra di Montella imbambola del tutto l’ Inter che non riesce né a far partire un’azione né a concluderla, con un Cassano molto largo a sinistra in ombra e un Palacio impotente di fronte al possesso palla avversario.

In campo c’è un solo bersaglio ed è proprio la porta di Handanovic che, dal primo gol, regge solo venti minuti: i Viola sfruttano una leggerezza difensiva degli interisti recuperando palla a centrocampo e Jovetic sigla il raddoppio con un gran tiro dal limite dell’area al secondo palo.

Siamo al 33’ e la Fiorentina vince 2-0 senza dare segni di cedimento, anzi, rendendosi pericolosa più di una volta con Aquilani e Borja Valero. La seconda metà del match mostra lo stesso copione, squadra di casa arrembante e Inter bloccata nella propria metà campo. Il 3-0 è un rigore in movimento di Jovetic: rete impreziosita dall’assist di tacco di un Aquilani ritrovato e in stato di grazia.

A Stramaccioni non bastano le sostituzioni a centrocampo ( Alvarez per Kovacic, Pereira per Guarin) per sostenere una squadra che non sembra poter reagire: la difesa è anche questa volta piazzata male e lascia Ljajic libero di calciare e piazzare il pallone alla destra di Handanovic.

La partita al 20’ sembra praticamente chiusa, con un 4-0 che non lascia dubbi a Montella e alibi a Stramaccioni.
L’unico nerazzurro che prova a rendersi pericoloso in area viola è Cassano che infatti a pochi minuti dal termine segna il gol della bandiera con un gran tiro da fuori area.

Riprende così, dopo un inizio di 2013 disastroso, il cammino verso la Champions della Fiorentina grazie ad una vittoria schiacciante che dà morale ed entusiasmo alla squadra. A ringraziare da Milano invece è il Milan per il sorpasso ai danni proprio dell’ Inter, adesso sotto di un punto : la sfida per il terzo posto è più viva che mai.

Fiorentina vs Inter Milan 4:1 MATCH HIGHLIGHTS di UCL2410